
Con i DPCM del 1° Marzo 2020, 26 Aprile 2020 e 19 Maggio 2020, nell’ambito delle misure per il contenimento del COVID-19 (coronavirus), il governo interviene sulle modalità di accesso allo smart working e con raccomandazioni per il massimo utilizzo della modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte dal proprio domicilio.
Viene introdotto il diritto per i lavoratori dipendenti che hanno figli di età inferiore a 14 anni di usufruire della modalità di lavoro in smart working, lavorando da casa fino al termine dell’emergenza epidemiologica mantenendo garantita la parità di trattamento economico e normativo rispetto ai lavoratori ordinari.
Il governo mette a disposizione una procedura semplificata telematica per il caricamento massivo delle comunicazioni di smart working. Per accedervi sarà necessario possedere SPID o credenziali di accesso al portale dei servizi del Minister del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per maggiori dettagli si rimanda ai decreti sopra citati.